A Milano la conferenza di Assogomma – Polstrada su Vacanze Sicure
L'ente ha richiamato a rispettare le regole sulla stagionalità delle coperture
Mercoledì mattina presso il Palazzo della Stampa di Corso Venezia la dirigente della sezione di Milano della polizia stradale Carlotta Gallo e il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti hanno illustrato le novità 2014 della campagna di sicurezza stradale frutto della collaborazione tra il Ministero dell’Interno, Servizio Polizia Stradale e le Associazioni dei Produttori e dei Rivenditori di pneumatici.
Tra Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Trentino-Alto Adige, Umbria e Puglia fino al mese prossimo verranno effettuati circa 10.000 controlli per verificare l’usura dei pneumatici, la rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione del veicolo e l’omologazione delle gomme. L’analisi dei dati sarà poi affidata come in precedenza al Politecnico di Torino, dipartimento di Meccanica. Un corso apposito verrà tenuto per gli addetti al check che così avranno tutte le competenze per poter rispondere ai dubbi degli automobilisti fermati.
Secondo gli ultimi rilevamenti oltre il 40% delle auto ha più di dieci anni e le non conformità registrate relative a a gomme liscie, tagliate, con forature, sgonfie ( si perde circo 0,1 bar al mese) non corrispondenti alla carta di circolazione o non omologate sono superiori al 15% , per un totale di 1, 5 milioni di euro spesi per i danni provocati da queste negligenze.
“Il consiglio è sempre quello di equipaggiare il proprio veicolo con pneumatici di serie idonei al periodo stagionale opportunamente manutenuti e controllati da gommisti, ad esempio quelli invernali hanno validità dal 15/11 al 15/4- il commento di Bertolotti -Così facendo si circola sicuri e si ottimizzano i consumi di carburante e delle coperture stesse”.
Il responsabile ha inoltre rammentato che a partire dal 16/5 sino al 14/10 non sarà più consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione. E’ un’infrazione importante che configura gli estremi di alterazione delle caratteristiche costruttive del veicolo costituendo innanzitutto un potenziale problema di sicurezza stradale oltre che ragione di sanzioni pecuniarie significative (da € 419 a € 1.682), unitamente al ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo.
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